Mediante lo scanner si rileva una replica precisa del manufatto da impiantare. Il software ci offre la possibilit di apportare modifiche all'oggetto scansionato e di rilevare parallelismi e sottosquadri. La nostra produzione utilizza, a scelta: ossido di zirconio, titanio o cromo cobalto. L'ossido di zirconio presenta un'altissima estetica, notevole stabilit e precisione; il rivestimento ceramico il complemento ideale per l'eccellente risultato. Quello in titanio biocompatibile offre il miglior adattamento passivo facilmente dimostrabile, e notevole leggerezza. Pu essere rivestito anche in composito.
Attacchi barre per overdenture. L'incorporazione di minimo quattro impianti, permette di connettere la base protesica mediante una barra, sistema di ritenzione ad appoggio impianto-mucoso notevolmente stabile, saldata agli abutment utilizzando tecnologia LASER. La ritenzione della protesi avviene per mezzo di cavalieri, anch'essi in lega aurea, applicati nella protesi. Un sottile spazio tra la barra e il cavaliere consente alla protesi di sfruttare la resilienza, allo scopo di limitare il carico agli impianti. Per minimizzare la possibilit di frattura della base protesica si pu incorporare una rete scheletrica in cromo cobalto. In caso di edentulie parziali, ossia quando mancano alcuni elementi dentali ma i residui elementi non sono idonei o sufficienti per sostenere una protesi fissa completa di tutti i denti dell'arcata, e nello stesso tempo non esistono le indicazioni per l'applicazione di impianti endossei, si ricorre alla protesi combinata. Si tratta di un mix fra una protesi fissa e una protesi mobile, dove la parte fissa, sostenuta generalmente da denti residui, contribuisce alla stabilit di quella mobile, condividendo con essa il carico masticatorio e quello relativo alla stabilit della stessa. quindi una soluzione ibrida che sfrutta i vantaggi dell'una e dell'altra tecnica, annullandone quasi completamente gli svantaggi.